Carambola: 2021 anno di novità.

 


Il 2021 è un anno di innovazione e sperimentazione per la disciplina della carambola, la primaverà ci ha portato due tornei con una formula di gioco completamente nuova, il Classic Race Challenge e il Kozoom 3C Challenge Cup; il primo disputato al gioco del quadro 47/2, il secondo alle 3 sponde.
Entrambi i tornei sono stati organizzati dalla federazione europea di biliardo (CEB) in collaborazione con Kozoom ed entrambi portano una formula di scontro mai vista prima che scardina il classico incontro 1-contro-1. A detta della CEB, le formule degli incontri permettono anche di rispettare più facilmente le norme anti-contagio da COVID.

Il Classic Race Challenge

Fra tutte le discipline del biliardo, la carambola è quella più votanta alla serie e -di contro- quella con minor duello tattico tra gli avversari. In particolare nei giochi piccoli della carambola, dove le serie dei giocatori di primo livello sono di centinaia di punti, il giocatore gioca contro se stesso, più che contro il proprio avversario. Il termine 'tattica' in questi giochi assume un significato completamente diverso rispetto agli altri giochi, l'obiettivo del giocatore non è mai quello di mettere in difficoltà l'avversario ma quello di costruire una serie abbastanza lunga da chiudere l'incontro.
Proprio a causa delle serie di carambole oltremodo lunghe, che vedono al tavolo un unico giocatore inanellare carambole per decine di minuti, negli ultimi decenni i giochi "piccoli" hanno perso spettatori e anche praticanti.
Il Classic Race Challenge è un torneo sperimentale nato con lo specifico intento di svecchiare la carambola classica e generare nuovo interesse verso i giochi "piccoli". In un comunicato la CEB scrive:
The ''Classic Race Challenge'' is a test tournament based on a new system that the CEB is proud to launch and promote. The main objective is to provide new motivation for both players and spectators. Records can be achieved. The new game mode promises to be more attractive and gives the CEB the chance to revive classic disciplines.

La novità consiste in un match dove i due contendenti giocano in contemporanea su due tavoli differenti, in una gara a chi realizza il numero di punti più alto in 60 minuti.
Per questo primo torneo sperimentale è stata scelta la specialità del quadro 47/2, la più diffusa tra le varianti del gioco del quadro. Il torneo vedeva 8 giocatori scontrarsi in 3 giornate di torneo, con formula del doppio KO. A vincere è stato il francese Willy Gerimont con 4 vittorie su 4 partite disputate, la media generale più alta del torneo di 47,04 e il record di punteggio più alto in un singolo match con ben 329 carambole in 60 minuti.


Parlando di carambola non sono sicuramente uno spettatore medio. Al contrario della media (nel biliardo non si può certo parlare da massa) io preferisco i giochi piccoli al 3 sponde; non trovo affatto i giochi "piccoli" noiosi e superati, quindi il mio parere non è certo quello dei più, ma a me l'esperimento non ha convinto. Non ho trovato piacevole o avvincente guardare 2 giocatori giocare contemporamente, anche se il lavoro di produzione fatto da Kozoom è stato di altissimo livello, come sempre. Lo schermo suddiviso in 4 rettangoli fissi mostrava costantemente la visione complessiva dei due tavoli e la vista di dettaglio di entrambi i giocatori, lasciando la regia allo spettatore, libero di osservare, in ogni momento, la parte più interessante dell'incontro. 
Immagino invece che ai giocatori questo format possa essere piaciuto, dal momento che evita che uno dei due passi gran parte del tempo della partita seduto. Una partita con questo format è sicuramente più "equilibrante" rispetto alla classica formula con equalization inning dove il "secondo" si trova a tentare il recupero dopo essere stato seduto per mezz'ora o più.
Nonostante da spettatore il risultato non mi sia piaciuto particolarmente apprezzo moltissimo l'iniziativa della CEB e auguro tutto il successo possibile a questa nuova formula, la Carambola Classica meriterà sempre un posto d'onore tra le specialità più importanti del biliardo.

I video degli incontri sono disponibili su YouTube al canale di Kozoom qui.
I dettagli del torneo sono disponibili sul sito della CEB qui.

Il Kozoom 3C Challenge Cup

La specialità 3 sponde, a differenza delle specialità piccole, non ha certo bisogno di essere rinnovata, gode di una buona diffusione mediatica e conta un gran numero di praticanti, diffusi in tutto il mondo. Ma le restrizioni dovute al COVID hanno spinto gli organizzatori a ripensare all'organizzazione dei tornei per diminuire -ahinoi- il numero di partecipanti e di partite di un torneo; è così che nasce il Kozoom 3C Challenge Cup.
Le novità introdotte da questo torneo sono sostanzialmente due:
  1. le partite di qualifica si giocano non tra 2 giocatori ma tra 3 giocatori;
  2. le partite si giocano per la prima volta a set invece che sucunica distanza.

Per permettere a tre giocatori di scontrarsi contemporaneamente, Saluc ha prodotto un nuovo set di biglie Aramith Pro-Cup dove la biglia rossa lascia il posto ad una terza battente di colore arancio. 
L'ordine di alternanza dei tre giocatori viene deciso dal tiro al biliardo (lag shot); a differenza delle partite classiche i tre giocatori non tirano contemporaneamente ma alternati, il risultato del loro tiro al biliardo determina l'ordine in cui questi giocheranno. I set sono di soli 10 punti e le partite delle qualificazioni vengono giocate al meglio dei 24 set suddivisi in 3 giornate consecutive da 8 set ciascuna. I 24 partecipanti al torneo sono stati divisi in 8 gruppi di 3 giocatori ciascuno, il vincente di ogni gruppo accederà alla fase finale.


Nel momento in cui scrivo le qualificazioni sono ancora in corso, la fase finale è prevista per il 15-18 luglio 2021 (COVID permettendo) e vedrà scontrarsi gli 8 migliori con formula del doppio KO. Le partite delle fasi finali torneranno ad essere classiche partite 1-contro-1 ma rimane la suddivisione in set da 10 punti con partita al meglio dei 7 set, senza inning di parificazione.
Mi sono sempre chiesto come sarebbe stata la carambola giocata a set e ora sono davvero curioso di vedere giocare una partita di 3 sponde con questa formula. I set da 10 punti sono davvero corti per i top player, che sicuramente saranno in grado di chiudere più di un set con un unico inning senza lasciar giocare l'avversario. Senza inning di parificazione infatti, qualora un giocatore inizi e chiuda un set in un unico inning, l'avversario non potrà che stare seduto a guardare.
Ancora una volta, brava Kozoom per l'iniziativa!

I video degli incontri sono disponibili su YouTube al canale di Kozoom qui.
I dettagli del torneo sono disponibili sul sito della CEB qui.

ecio

2 commenti:

  1. Complimenti per l 'articolo. Anch'io amo molto i giochi di serie; ho apprezzato il tentativo di svecchiare ma la visione d 'insieme dei due tavoli non mi è piaciuta, non riesci a seguire bene le 2 partite e alla fine rimani deluso. Per il 3 sponde la corta distanza di 10 è in effetti non adatta ai migliori giocatori ma dovremmo basarci sul giudizio del pubblico perché è lì dove il gradimento potrebbe portare benessere alla carambola; giocatori contenti e pubblico scontento non porta a nulla e la carambola finirà per implodere.

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    1. Grazie Sconosciuto! 🙏
      Concordo pienamente con tutte le tue osservazioni.

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