Steccaccia: le conclusioni del mio video-studio



Hai già letto il mio primo articolo sullo studio della steccaccia? Sì? Bene, è ora di leggere questo secondo articolo dove traggo le conclusioni cui sono giunto con il mio studio.





Per quanto riguarda la steccaccia ho capito che...
  • Il verificarsi della steccaccia, a parità di punto d'attacco, non dipende dalla forza del tiro.
  • Nel caso di steccaccia, a parità di punto di attacco ma variando la forza del tiro, la deviazione della biglia battente dalla parte opposta rispetto all'effetto impresso, non varia.
  • Il verificarsi della steccaccia, a parità di punto d'attacco e di forza, può dipendere dalla penetrazione.
  • L'orecchio non mente! nei casi dubbi di steccaccia fine si può sempre fare affidamento sull'orecchio, se il rumore del colpo è diverso dalla classico suono di steccata significa che è avvenuto un qualche tipo di contatto multiplo tra stecca e biglia.
  • In caso l'orecchio vi faccia difetto potete sempre contare sulla biglia battente. La biglia battente è un testimone più affidabile di un filmato ad alta velocità! Osservando la biglia dopo una steccaccia potrete capire molto su come è avvenuta la steccaccia e nel caso di steccaccia fine potrete addirittura contare facilmente quanti contatti sono avvenuti tra cuoietto e palla. Io nel corso di questo esperimento ne ho contati fino a 6!



Sul comportamento delle diverse stecche invece ho capito che...
  • La stecca da pool, essendo molto flessibile, è la stecca più tollerante nei casi di steccaccia fine. La sua oscillazione ampia permette un buon margine di tolleranza tra una steccata al limite e una steccaccia: spesso la biglia, sebbene colpita oltre il limite, riesce ad allontanarsi lungo la direzione mirata prima che la punta torni a toccarla durante la penetrazione.
  • Di contro, la stecca da carambola, che è la più rigida di tutte, "non perdona". Se confrontate attentamente la steccaccia fine delle tre stecche noterete che mentre negli altri due casi la battente mantiene sostanzialmente la direzione del tiro, nel caso della stecca da carambola questo non avviene, la battente ha uno scarto notevole anche in questo caso. Questa differenza è dovuta alla rigidità del puntale.
  • La stecca da birilli, con il suo puntale in carbonio, ha una maggiore flessibilità rispetto alla stecca da carambola ma a confronto della stecca da pool il suo puntale ha un'escursione di oscillazione minore e soprattutto una frequenza di oscillazione molto maggiore che comporta una maggiore probabilità che si verifichi una steccaccia fine quando la biglia viene colpita al limite.

NOTE TECNICHE SULL'ESPERIMENTO

In tutti i tiri mostrati nel video:
  • la battente è stata colpita ad ore 3
  • la battente è stata colpita con la medesima forza
  • il cuoietto è stato accuratamente gessato prima di ogni tiro

NOTE TECNICHE SULLE STECCHE UTILIZZATE NEL VIDEO

Pool:
  • 147,5cm x 500g;
  • Puntale pro-tapered 73,5cm in acero;
  • Cuoietto medio-duro.
Carambola:
  • 139cm x 500g;
  • Puntale conico, 67cm, in carpino;
  • Cuoietto medio-duro.
5 birilli:
  • 138,5cm x 600g;
  • Puntale conico, 68,5 cm, in carbonio;
  • Cuoietto medio-duro.


ecio

Nessun commento:

Posta un commento