Ti trovi davanti ad un enorme e stupendo tavolo da Snooker, con te hai solo la tua fidata stecca da birilli, o da pool, o da carambola. Al muro c'è la rastrelliera della sala, con vecchie stecche malconce e storte ma da snooker. Casa fai? Giochi con la tua fidata due pezzi che ormai è un estensione del tuo braccio o prendi dalla rastrelliera una stecca da snooker?
Prova a rispondere prima di proseguire la lettura.
Ho appena descritto una situazione in cui mi sono trovato.
Una sera con un amico eravamo ad Aosta dove, fino a qualche tempo fa, vi era uno dei pochissimi tavoli da Snooker in Italia. Dopo qualche partita a palla 9, decidiamo di farci una partita a Snooker. Arrivati al tavolo vedo la rastrelliera con le stecche da snooker e faccio subito per prenderne una mentre il mio amico posiziona la "borsata" di palle sul tavolo. Per me era la prima volta al cospetto di sua maestà Snooker, mentre il mio amico ci aveva già giocato un paio di volte.
Una sera con un amico eravamo ad Aosta dove, fino a qualche tempo fa, vi era uno dei pochissimi tavoli da Snooker in Italia. Dopo qualche partita a palla 9, decidiamo di farci una partita a Snooker. Arrivati al tavolo vedo la rastrelliera con le stecche da snooker e faccio subito per prenderne una mentre il mio amico posiziona la "borsata" di palle sul tavolo. Per me era la prima volta al cospetto di sua maestà Snooker, mentre il mio amico ci aveva già giocato un paio di volte.
"Lascia perdere, non ce n'è una dritta -mi dice- meglio se giochi con la tua!" Io guardo meglio le stecche sulla rastrelliera poi seguo il consiglio del mio amico e prendo la mia stecca.
Quella sera avevo con me la mia stecca da carambola: tutta legno, piuttosto leggera, punta da 12mm, puntale E71, quindi lungo e abbastanza flessibile. Che disastro! un errore dietro l'altro, come provavo a dare un po di effetto sbagliavo quantità di palla a mancavo delle buche che neanche un principiante sbronzo sbaglierebbe. Mi sono divertito un sacco ugualmente ma ero molto infastidito dagli errori che commettevo, non riuscivo a capacitarmi di errori così grossolani. Il mio amico giocava con la sua stecca da pool e anche lui, ottimo giocatore di pool, non aveva gioco facile sul tavolone.
Finita la partita -che ovviamente ho perso- mi sono voluto togliere lo sfizio di provare una stecca da snooker, anche se da sala. Il mio amico aveva ragione, non ce n'era una dritta: ho scelto la meno peggio e ho iniziato a fare qualche tiro. Mi è sembrato andasse molto meglio, quindi ho voluto fare subito una prova estrema. Biglia rossa attaccata alla corta di testa del biliardo, la battente sulla stessa linea dall'altra parte del biliardo, vicino alla lunga bassa, tiro di massimo effetto a cercare la buca di sponda-biglia. Biglia in buca al primo tiro!
A questo punto penso: "ok, botta di culo, riproviamo." ...Beh, non era stata una botta di culo. Ho fatto una decina di tiri, non mi hanno fruttato altrettante buche ma ad ogni tiro riuscivo a prendere correttamente la rossa di sponda-biglia a tutto biliardo (che sullo snooker son più di tre metri!), il tutto con una stecca che prendevo in mano per la prima volta e, soprattutto, storta!
Morale? Questa piccola esperienza mi ha portato a rivedere la lista dei requisiti fondamentali che una stecca deve avere.
Qualunque giocatore al mondo sa che una stecca deve anzitutto essere dritta. No, una stecca deve anzitutto essere adatta all'utilizzo che se ne fa, cioè al gioco di biglie per cui è stata creata. Quindi se ti trovi a giocare ad una specialità diversa dall'abituale, dove cambiano le biglie, è più importante di ogni altra cosa che la stecca con cui giochi sia adatta a quella disciplina e quindi alle rispettive biglie. E' più importante di essere perfettamente dritta, di avere un cuoietto super performante, di essere perfettamente bilanciata, più importante dell'essere la stecca che conosci in tutte le sue sfumature.
In casi limite come questo, meglio una malconcia stecca da sala rispetto alla tua stecca personale che, esattamente come te, non conosce biglie diverse da quelle a cui siete abituati.
Stecca e palle -si sà- nascono accoppiati e non vanno separati. 😆
Commenta questo post qui sotto e fammi sapere quale scelta avresti fatto tu, o magari ti è già capitato di fare, in una situazione simile a quella in cui mi sono trovato io.
Qualunque giocatore al mondo sa che una stecca deve anzitutto essere dritta. No, una stecca deve anzitutto essere adatta all'utilizzo che se ne fa, cioè al gioco di biglie per cui è stata creata. Quindi se ti trovi a giocare ad una specialità diversa dall'abituale, dove cambiano le biglie, è più importante di ogni altra cosa che la stecca con cui giochi sia adatta a quella disciplina e quindi alle rispettive biglie. E' più importante di essere perfettamente dritta, di avere un cuoietto super performante, di essere perfettamente bilanciata, più importante dell'essere la stecca che conosci in tutte le sue sfumature.
In casi limite come questo, meglio una malconcia stecca da sala rispetto alla tua stecca personale che, esattamente come te, non conosce biglie diverse da quelle a cui siete abituati.
Stecca e palle -si sà- nascono accoppiati e non vanno separati. 😆
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