7 birilli: il gioco dei birilli secondo i russi




Ebbene si, in Russia si gioca a birilli ma in modo molto diverso da come si gioca in Italia. Il gioco dei birilli russi è uno dei giochi meno conosciuti del mondo del biliardo e reperire informazioni in merito non è facile, le notizie sono poche anche in lingua russa.

Il video che incorporo qui sotto è l'unica testimonianza video che sono riuscito a trovare in rete che mostri come si svolge una partita ai birilli russi. Nello specifico è la finale di un torneo tenutosi come edizione unica nel 2007 -ovviamente in Russia-.



Il fatto che questo torneo si sia tenuto in edizione unica già lascia intendere molto sull'effettiva diffusione del gioco. Il gioco sembra essere piuttosto antico e oggi in fase di abbandono in favore delle diverse varianti della disciplina della Piramide, il vero gioco nazionale russo.
La partita vede l'idolo del biliardo russo -Evgeny Stalev- contendersi il primo posto del torneo con il meno famoso Edward Galianc. Devo ammettere che è il gioco meno affascinante tra tutti quelli che ho visto finora, anche perché mi sembra giocato non al meglio, soprattutto da Stalev che non fa altro che tirare pallate tutta la partita senza minimante preoccuparsi di gestire la battente e costruire una serie.

Prima di commentare la partita vediamo però le particolarità del gioco. La differenza principale con il nostro gioco -oltre al numero e al posizionamento dei birilli sul tavolo- è che è un gioco di serie. Le palle sono sempre tre ma una sola è la battente ed è di colore diverso mentre le altre due sono bianche e sono entrambe giocabili come "biglie avversarie". I punti si realizzano abbattendo i birilli con le biglie bianche, facendo carambola e imbucando le avversarie. I birilli danno punti validi solo se abbattuti con un tiro indiretto mentre i birilli abbattuti con un tiro diretto -un fisso- o abbattuti con la battente, sono considerati punti negativi che oltre a far terminare la serie vanno sottratti al punteggio del giocatore che commette il fallo insieme a tutti gli altri eventuali punti positivi già accumulati nello stesso break. La bevuta insomma, è pericolosissima.

Altre particolarità del gioco che ho potuto apprendere da questa partita sono:
  • i set vanno ai 1000 punti, la partita al meglio dei 3 set
  • per il tiro di inizio si dispongono le biglie come nell'immagine che apre il post e il giocatore che batte ha palla in mano dietro alla linea del secondo dimante
  • il giocatore che supera i 1000 punti non vince automaticamente ma fa un tiro a vuoto per dare fine al set
  • il giocatore che "beve", si beve tutti i punti realizzati nella serie
  • mancare la biglia avversaria non è considerato fallo e il giocatore che segue al tavolo non ha biglia in mano
  • la combinazione -o casino- non dà punti e non permette di continuare la serie
  • la biglia caduta in buca viene subito riacchitata in uno dei due spot iniziali
  • la battente che finisce in buca è considerata fallo, i punti sono persi, la serie finisce e tutte e tre le biglie vengono riacchitate come nel tiro di inizio
  • i birilli posizionati al centro dei due quadrati valgono 30 punti, i birilli esterno del castello 5 e il birillo centrale -il re- 25 punti se abbattuto insieme ad altri birilli e 50 se abbattuto da solo, il filotto centrale di 5 birilli vale 100 punti
  • la carambola e la buca valgono entrambe 5 punti
  • le penalità comportano un decurtamento di 5 punti

La presenza delle buche, i 2 birilli in più, l'obbligo di abbattere i birilli con un tiro indiretto, quindi con un tiro di calcio o un tiro di almeno una sponda, nonché le dimensioni del biliardo, rendono questo gioco più difficile di quello che può sembrare ad un primo sguardo.
Al di là della difficoltà mi aspettavo comunque di vedere un livello di gioco un po più alto in una finale di campionato russo. Mi aspettavo un gioco più tattico e soprattutto mi aspettavo di vedere delle serie più costruite. Guardando giocare Stalev mi sono chiesto come possa essere arrivato a quella finale giocando così, il suo avversario è decisamente meglio. I colpi di Galianc sono più ragionati, evidentemente -rispetto Stalev- Galianc dedica più tempo a questa disciplina. In più di un'occasione Galianc sceglie un tiro di difesa o di attacco-difesa per assicurarsi i punti della serie e mettere in difficoltà l'avversario. Nemmeno Galianc comunque riesce a costruire una serie molto lunga, la serie sembra costruita colpo su colpo controllando la battente ma senza badare troppo alla rimanenza dell'avversaria.

Peccato che i russi non diano molto spazio a questa disciplina, sarebbe interessante vedere più partite di questo lontano parente del nostro gioco.

ecio

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